Creare una Community per il tuo Business
Che cos’è una community?
Perché è così importante al giorno d’oggi crearne una per rafforzare il proprio business?
Secondo la definizione della enciclopedia Treccani una business community, nel linguaggio di Internet, è un gruppo di persone che si incontrano, discutono e si scambiano informazioni attraverso la rete. Gli strumenti utilizzati più frequentemente dagli utenti per interagire sono forum, chat e programmi di messaggistica istantanea. In altre parole, il luogo virtuale in cui avvengono le interazioni tra i membri di una community.
In parole forse più semplici, e senza legarsi troppo al concetto virtuale, si tratta di organizzazioni di persone che si aggregano attorno a valori, idee, passioni comuni, insomma delle vere e proprie comunità.
Con la nascita e la diffusione dei social e dell’accessibilità di internet, il loro sempre maggiore utilizzo da parte delle imprese per fare business, è sempre più comune l’idea di sviluppare e accrescere delle business community. Le società d’impresa riconoscono l’importanza delle community online, sia di quelle costituite dai propri dipendenti che delle comunità dei clienti.
Supportare la nascita di una brand community di dipendenti, infatti, permette la diffusione di una cultura condivisa e fa sì che emergano i talenti dei propri lavoratori e rendano le persone più unite e collaborative.
Come creare una community di successo?
Creare, invece, una community di clienti permette alle aziende di ingaggiare consumatori che co-producono valore insieme all’impresa e, così facendo, accade che i servizi che entrano nel mercato hanno già un pubblico di riferimento.
Affinché sia possibile realizzare un tale progetto, è necessario che le aziende compiano un percorso verso l’acquisizione di alcune consapevolezze.
Bisogna studiare e capire quali debbano essere le attività da assegnare ai membri della propria community, quali i ruoli e le ricompense. È, quindi, fondamentale investire tempo ed attenzione nella costruzione delle relazioni fra organizzazione e membri.
È importante capire che la tua community di brand probabilmente, anzi sicuramente direi, esiste già sui social media. Il tuo lavoro è trovare questa comunità, entrare in contatto direttamente con essa e costruire una strategia per consentire alle persone all’interno della comunità di interagire tra loro.
Immagina di avere un gruppo di persone che utilizzano regolarmente il tuo prodotto o servizio a cui puoi rivolgerti regolarmente. Con questo gruppo, puoi testare nuovi modelli di prodotto, chiedere informazioni sulle versioni di funzionalità, condividere contenuti del blog e racco
gliere feedback generali per il suo miglioramento e soprattutto puoi utilizzarli per fare operazioni di marketing verso altri possibili acquirenti o fruitori del tuo servizio.
Non è un caso se oggi sempre più aziende si rivolgono ai cosiddetti influencer per promuovere i loro brand, attraverso le community di follower che queste personalità hanno costruito attorno alla loro persona.
Perchè creare una community?
Il valore principale non è più il prodotto, ma il valore su cui si aggregano le persone e da cui nasce il servizio. Le community stanno ricoprendo un ruolo sempre più importante perché rappresentano canali necessari anche e soprattutto per le aziende.
Consentono infatti di trasferire informazioni in modo naturale senza intermediari o interruzioni. In questo modo l’azienda può comprendere che tipo di percezione hanno i clienti dei propri prodotti o servizi e può trovare un cosiddetto ambassador che possa promuovere spontaneamente il brand.
A questo si aggiunge la possibilità di influenzare le persone e le loro scelte veicolando informazioni in maniera semplice e veloce. La diretta conseguenza di queste attività consente al brand di guadagnare la fiducia dei propri clienti che in molti casi diventano portavoce dell’azienda stessa. Quale azienda oggi può non tener conto di tutti questi vantaggi?
Cosa fa il community manager?
Ovviamente l’azienda deve affidare la gestione della community ad un manager esperto e capace per evitare che il tutto si tramuti in svantaggi, perdita di clienti, danno per il brand. Questo perché la crisi sarà sempre dietro l’angolo e solo l’esperienza e la professionalità consentiranno all’azienda di gestirla in maniera indolore.
Sintetizzando, creare un buona community comporta almeno 5 punti di forza irrinunciabili per chi vuole costruire un business di successo oggi.
1. Accresce l’innovazione e la nascita di nuove idee
Alcune delle migliori idee di business durante i periodi di crisi arrivano proprio dai clienti. Costruendo una community, incoraggi i clienti a far parte delle attività, il che implica anche che tu sia aperto alle critiche ed alle recensioni positive.
Creare uno spazio aperto per il confronto costruttivo è sempre vantaggioso per il brand, poiché aiuterà a fidelizzare maggiormente i clienti via via che questi ultimi faranno il passaparola riguardo la soddisfazione ottenuta tramite le risposte alle loro richieste.
2. Favorisce le pubbliche relazioni
Creare una community fornisce anche una spinta alle pubbliche relazioni. Più comunichi con i clienti nella community, più passaparola otterrai per l’azienda.
La community diventerà una risorsa per promuovere gli eventi online e le nuove iniziative che stai cercando di aggiungere. Moltissimi consumatori identificano il passaparola come un fattore chiave nelle decisioni di acquisto, quindi le recensioni della community aiuteranno a ottenere più conversioni.
3. Migliora la posizione nei motori di ricerca
Quando pubblichi contenuti sul sito Web o sui social media, i clienti vengono avvisati tramite e-mail, notifiche push, notifiche sui social media e altre modalità di comunicazione.
Se il contenuto è creato bene, diventerà un ottimo veicolo per la comunicazione dei clienti, migliorando le metriche di coinvolgimento degli utenti che influenzano il posizionamento all’interno dei motori di ricerca.
4. Offre conversioni di vendita maggiori per i nuovi prodotti
Non sarebbe bello beneficiare del semplice lancio di una nuova linea di prodotti sapendo che avrai ottimi tassi di conversione fin dall’inizio? Questo è il punto in cui il tempo e l’energia che investi nell’adozione di un business community model daranno il meglio.
La fedeltà dei clienti sarà così elevata che i clienti saranno aperti ad accettare il nuovo prodotto che proponi ed a promuovere il prodotto e/o servizio del brand traendone benefici.
Distribuire nuovi prodotti al pubblico richiede molto tempo e risorse. Ma i brand che possiedono una community forte hanno un vantaggio che facilita l’avvio di campagne per nuovi prodotti. I clienti si fidano del fatto che il brand lancerà solo prodotti validi, quindi la resistenza è minore e minori saranno le obiezioni: tutto questo porterà ad avere molte più vendite.
5. Rende il brand più gradevole
Se fatto nel modo giusto, un brand può mostrare la sua personalità in un modo riconoscibile e divertente per la community. E questo è il motivo per cui molti clienti preferiscono acquistare da un’azienda che offre esperienze personalizzate.
Ma creare una buona community non è cosa così semplice come possa apparire, anzi!
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