Cosa vuol dire fare formazione specializzata ai tempi di quarantena e restrizioni degli spostamenti?
La formazione è uno dei settori più vivi in questo periodo. Innanzitutto perché in senso lato quando si parla di “formazione” ci si riferisce anche all'”istruzione” e sappiamo quanto sia all’ordine del giorno il dibattito sulla gestione delle scuole su suolo italiano a causa della pandemia…
Ma come possiamo immaginare la formazione non si ferma alla scuola dell’obbligo. Le nuove professioni o le professioni del futuro saranno costantemente accompagnate dalle parole del millennio: “flessibilità”, “riorganizzazione”, “ristrutturazione”.
Queste parole che sono culturalmente associate a cose negative in realtà rappresentano una grossa opportunità per chi sa reinventarsi, ripensarsi o semplicemente formarsi costantemente.
Mantenere la mente aperta è il segreto per essere vincenti di questi tempi. L’idea di condurre il medesimo lavoro per quaranta anni è un miraggio anacronistico e quantomeno presuntuoso.
Qual è il valore concreto della formazione? E come riconoscere un corso valido?
C’è sempre più bisogno di persone con una capacità di adattamento e ridefinizione di sé stessi importante. Siamo in tempi bui? Questo è quello che vogliono farci credere. Ma la verità è che mantenersi ottimisti rappresenta il primo step per continuare a formarsi ed a crescere professionalmente e personalmente.
Eh sì, la crescita professionale, inevitabilmente, coincide anche con la crescita personale quando ovviamente non si trasforma in burnout.
Burnout è un termine che definisce uno stato di esaurimento energetico e vitale correlato al lavoro. In passato era un fenomeno diffuso principalmente nel target femminile ma con l’avvento della pandemia le statistiche hanno registrato situazioni simili anche in quello maschile.
Christina Maslach, docente di Psicologia all’Università della California a Berkeley, una delle maggiori esperte al mondo di burnout, ha spiegato: «È molto più di un semplice esaurimento di energie. Chi soffre di burnout tende ad avere verso il lavoro un approccio negativo e depersonalizzato, che lo porta ad avere un atteggiamento sempre più cinico e distaccato».
Formazione professionale e specializzata: la strategia del proprio successo
Prima di parlare di formazione professionale e specializzata definiamo cos’é la “formazione”. Letteralmente “forma” e “azione”. Diamo azione ad una forma insomma. Oppure possiamo considerare il significato letterale del verbo formare ossia “dare una forma”.
Una persona “formata” si caratterizzata per una struttura organica ed organizzata. Per sua definizione, dunque, la formazione non si basa su una formula “mordi e fuggi” alla McDonald’s. Bensì su un piano formativo organico che struttura, solidifica e rinforza in maniera nuova e completa.
Alla base di un percorso formativo c’è sicuramente l’arte del comunicare tra formatore (=tutor) e formando (=discente).
Formazione è sinonimo di rinnovamento, trasformazione, sviluppo. Ma pochi enti formativi sono in grado di trasmettere concetti e competenze con questo spirito.
Perché formarsi e soprattutto con quale approccio?
Uno dei mantra che come Giulia Brusco e come supporter della community Salmoneta.com porto avanti è: “progettare attività didattico-formative per spingere all’azione”.
Pensiero-azione insomma. Se si muta pensiero, se ci si mette in discussione e – inevitabilmente – si cambiano un po’ le nostre sorti. Ecco che la formazione in tal senso diventa un mezzo rivoluzionario per acquisire/ricevere tutta una serie di concetti, passaggi, spiegazioni che secondo un filo logico e progressivo spingono alla concreta comprensione della materia e quindi alla successiva messa in pratica dei concetti.
Una vera formazione insomma è quella che porta ad un’acquisizione proattiva delle competenze e della disciplina di interesse e ti permette di mettere in pratica strumenti per essere indipendente, consapevole e padrone di ciò che si vuole fare.
Si tratta di un discorso volutamente generale perché, a prescindere dal settore di riferimento, le dinamiche di penetrazione del mercato e di successo dell’impresa sono assimilabili.
In questi anni come Giulia Brusco e come Salmoneta.com sto portando avanti un discorso di semplificazione didattica e sensibilizzazione su temi molto tecnici quale il mondo Cripto e Blockchain.
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